giovedì 18 febbraio 2016

Un uomo in balia del tortellino

Ogni giorno a meno 10 all'una a casa nostra comincia la lotta per non muoversi dalla sedia,ma qualcuno deve andare a prendere Maddalena a scuola...ormai rassegnata,negli ultimi giorni, mi sono adeguata a questo ruolo. Sapendo che sarebbe andata così,l'altro giorno ho deciso di preparare alla donnina i tortellini, prima di partire da casa ho preparato l'acqua e messa sul fuoco,stessa cosa con la moka per il nostro caffè e ho informato il mio illustre marito sui suoi compiti: - quando l'acqua bolle,fra 2 minuti,butta i tortellini e attento al caffè perché la moka anziana ( ha generazioni e generazioni di caffè sulle spalle) non fa più gru gru gru- mi sembrava tutto assai semplice e sono partita moooolto tranquilla. 10 minuti dopo entro in casa con Maddalena e trovo un uomo disperato...si consolava con il cellulare (strano?) con davanti 2 tazzine vuote:- versare il caffè?- lui mi guarda e mi dice che i tortellini l'avevano sconvolto,non capivo. Insomma l'uomo non sapeva che i tortellini si cuocevano in un minuto e quindi questo l'aveva sballato! Da ciò ho imparato diverse cose:
1 mai dare per scontato nulla;
2 insegnare ai figli almeno i tempi di cottura;
3 anche i tortellini possono indurre in depressione;
4 vivo con un uomo e devo ricordare certi limiti;
Oggi ho risolto la cosa preparando il risotto prima e scaldandolo all'arrivo, meglio non rischiare!

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