mercoledì 13 marzo 2024

STANCHEZZE

È un periodo fatto di tensioni, nulla di grave ma tante cosine che si accumulano e che sono da gestire, anzi il problema è proprio gestire tutto. La frase è sempre quella: molla qualcosa, lascia andare. Certo potrei, potrei lasciare che i figli affrontino da soli qualsiasi cosa anche negativa. Però poi li vedo quelli che affrontano da soli tutto perché i genitori sono troppo impegnati in altro e vedo che succede, anzi lo vivo sulle mie di figlie e sui ragazzi che seguo.
Potrei non impegnarmi nelle scuole delle ragazze e in futuro di Cristiano ma  se tutti ce ne fregassimo, se tutti rispondessimo 'io ho tanto da fare' cosa resterebbe? Nulla, immaginate che tutti se ne freghino e pensino solo a guadagnare, a vivere solo ed esclusivamente la propria vita. Ecco, cominciate a cancellare qualsiasi tipo di attività: catechismo, sagre, eventi culturali, sport, attività scolastiche, serate, politica dei comuni. Cancellate tutto, cosa rimane? Nulla. E io nel nulla i miei figli non li faccio vivere. Però è vero che sempre meno persone si impegnano e diventa per gli altri sempre più pesanti, perché vi svelo un segreto, ma una roba proprio segretissima, che non potete assolutamente aver capito: anche le persone che si impegnano nel sociale, nella scuola, in politica hanno un lavoro e una famiglia! Lo so, sembra impossibile, non poteva saperlo nessuno, mica era visibile. Allora io dico, quando avete una richiesta da un rappresentante dei genitori a scuola, o degli insegnanti per un'attività, quando il parroco o una catechista chiede qualcosa, quando l'allenatore o il dirigente di una società sportiva vi propone un piccolo impegno, accettato che se tutti facciamo 1 nessuno si stanca e le cose vengono fatte pure meglio. Perché le idee che hai tu, io non le ho.
È passeggero ma oggi la stanchezza ha la meglio. 

giovedì 8 febbraio 2024

NON PARLO DI SANREMO

Abbiamo in parte risolto il problema di cibo della nostra ospite: dopo i tortellini ripieni di ricotta e spinaci e conditi con la besciamella (sì conditi, non al forno), abbiamo fatto breccia con il pasticcio che dobbiamo chiamare lasagna e a me già viene l'ansia. Ha detto che assomiglia a quello di sua mamma e non ho ancora deciso se posso prenderlo come un complimento, perché ecco, non è che i paesi germanici siano conosciuti per le capacità culinarie. Io lo sto assaggiando oggi, a parte l'essere sempre ideale per chi soffre di pressione alta, direi che è mangiabile, quindi la sua mamma cucina bene.
Fra poco le vado a prendere e le porto al Mc Donald's perché quello lo mangiano tutti (ma perché? Ma perché?) e poi in un centro commerciale con altre amiche. Insomma mi sono auto mandata al patibolo, ho fatto tutto da sola, però per preservare la mia sanità mentale, già provata da 4+1 figli, ho degli obiettivi: due regali e ho visto che c'è una libreria e tanti bar quindi posso salvarmi. 
Lo so che ho scritto che non parlo di Sanremo ma mentivo, cioè sarebbe proprio da 'anticonformisti per forza' non parlarne. C'è solo un problema: a parte la presenza della ragazza con impegni annessi e connessi, a parte varie riunione, a parte la stanchezza serale, a parte tutto questo, la televisione ci ha definitivamente abbandonato decidendo di spegnersi da sola. Cambiarla non rientra tra i nostri obiettivi (già l'asciugatrice mi ha cancellato un viaggio in Sicilia ma lei ha dei diritti), la tv rimarrà lì sola e spenta, più o meno come negli ultimi 15 anni! In ogni caso sto seguendo Sanremo attraverso i social o meglio attraverso alcuni commentatori più o meno improvvisati e giuro che rido un sacco. Stamattina ho perfino dovuto spiegare all'ospite perché leggevo dal telefono e ridevo come una matta. Avrà pensato di essere finita in una famiglia non molto normale o forse dirà:'italiani, si spiega tutto'.
Dato che non faccio preferenze ho scelto, un po' per caso, sia comici famosi come i the jackal, sia giovani donne nostrane che raccontano la Chermesse (cercate Erica Chiara Condio). Sappiate che diventa divertente pure il festival. Per il resto alcune canzoni si sentono già in radio, tipo se sentite una cosa che parla di un'onda e vi chiedete se sia Gigi Dag o Gabri Ponte, sappiate che è un certo Dargen D'Amico che si è vestito con i pelouche a orsetto. Io su 25 minuti in auto l'ho sentita 3 volte. 
Vado a prepararmi, è tempo di andare al patibolo. 
In foto Agata pronta per la festa di carnevale all'Infanzia Arcobaleno. 

martedì 6 febbraio 2024

DAL VIRUS ALLA NUOVA OSPITE

Gennaio è finito con il primo virus dell'anno, l'intestinale che quando ci fa visita, molto spesso, non risparmia nessuno, solo che di solito ce la caviamo in qualche giorno, questa volta è durata 2 settimane con ripresa lenta per quasi tutti. Superata é arrivata la nostra ospite, una ragazza austriaca con cui Maddalena sta facendo uno scambio scolastico. Siamo ancora in fase ambientazione e comprensione. Così abbiamo scoperto che Adele capisce abbastanza bene l'inglese ed è pure riuscita a fare 2 mezze frasi, Michele non parla neanche sotto minaccia, come sempre terrorizzato dall'uso di una lingua straniera nonostante la sappia (perché io l'ho sentito) e così io e Maddalena ci rimbalziamo le descrizioni e i Dialoghi, ho pure buttato lì qualche frase in tedesco, che normalmente uso solo per aiutare i ragazzi nel doposcuola.
Ho ufficialmente iscritto i piccoli a scuola ed Adele sta cercando di convincermi a prendere  un cane perché ha paura che mi senta sola da settembre. Un giorno diventerà madre e scoprirà che quel giorno di settembre in cui finalmente spedisci tutti a scuola, non ti senti sola ma libera. In ogni caso so che la sua è solo una scusa per avere un cane. 
Per il resto procede tra corsi, lavoro, formazione, figli, organizzazione della cresima di Adele sempre più vicina e di un maggio che ci vede già pieni di impegni e speriamo che alla fine qualcosa non si sovrapponga. 
Questione molto importante: finalmente ho visto il teatro 'la Fenice' al suo interno. 
Bellissimo, ma d'altro canto viviamo in un paese fantastico. 

martedì 23 gennaio 2024

GIORNI E GIORNI

Sono seduta sul divano tra muco (di Cristiano) con relativa tosse notturna e Agata che stamattina ha vomitato ma ora è tranquilla. Chissà come si prospettarà questa settimana!
Ogni tanto avrei voluto scrivere ma ho preso la decisione di non farlo se sono arrabbiata ossia in quei momenti in cui punterei al sito di una compagnia aerea e volerei in un'isola deserta, ma non ho ancora il passaporto quindi manco posso farlo. Raccontiamo brevemente quello che è successo: mi sono sentita come Biancaneve che, al posto  di assaggiare la mela e poi farsi salvare dal principe, si innamora e sposa brontolo e le vengono fuori altrettanti brontoli in miniatura, anzi brontole dato che sono femmine. Insomma le sarebbe andata meglio se si fosse mangiata la mela avvelenata.
Che poi sembra un disco rotto: 
'c'è casino!'
Ma dai? Ma come è possibile?
Siamo in sei, geneticamente disordinati, pieni di impegni e infastiditi dai lavori di casa. Come può essere in ordine? 
' I soldi finiscono!'
Ma dai? Ma com'è possibile? 
Siamo in 6, mangiamo sempre a casa, le figlie scelgono solo attività costose, facciamo un sacco di cose. Quindi non è che li spendiamo, ma li utilizziamo.
Io credo di aver capito che il problema principale sia che non ha il concetto del 6 o meglio delle 6 persone ed è strano per uno che adora la matematica, ma forse questa è una questione più sociologica. Potrei fargli trovare un problema di matematica da risolvere per fargli capire tipo:
In un ristorante mangiano 3 persone e spendono 36 euro, sapendo che ogni pasto costa 12 euro, quanto spenderebbe una famiglia con 6 persone?
Le brontole minori invece passano da: hai iniziato a far da mangiare più buono a questo non sa di niente con tanto di incazzatura, che per la figlia due è una costante. 
Ora, quale parte del concetto: trovatevi una suocera che sappia far da mangiare e che possibilmente Mi inviti a mangiare, non hanno capito? 
A me sembra di essere così chiara, ma qui non capiscono.
In compenso Cristiano parla sempre di più e se sta buono me lo trovo sopra il tavolo che salta; mi chiede di andare al supermercato delle mucche che dopo settimane ho capito essere l'azienda agricola dove compriamo carne e formaggi ossia Moma, da ieri gli sto insegnando a dire Moma.  Si legge Móma e non Momà, non è il museo però merita comunque una visita.
Ho iscritto Agata a scuola ed era andata alla scuola aperta con il papà perché io stavo tenendo un corso sui giochi da tavolo alle maestre dell'infanzia. 
Sempre bellissima esperienza, poi portare i giochi nelle scuole è proprio una gran cosa!
Maddalena ha ancora qualche problema al braccio che si era rotta, Michele ne ha altri al gomito, Adele sta iniziando a provare per il saggio.
Per il resto: sono riuscita a scrivere un po' ma non a dimagrire. 

lunedì 8 gennaio 2024

BUONI PROPOSITI 2024

Prima dei buoni propositi, facciamo un riassunto delle puntate precedenti e quindi del periodo natalizio:
la vigilia, esausta dall'allattamento, ho tolto la tetta a Cristiano. Basta, fine, stop! Continua a chiedermela ma se la sta mettendo via, la parte comica è stata una delle prime volte in cui la chiedeva e non gliela davo mi fa:' mamma, tetta!' 
Io: 'non c' è più! '
Lui'(indicandomela) :'è qui!' 
Della serie o sei scema tu o pensi di fregarmi così? 
Abbiamo passato pure il momento Babbo Natale che a me preoccupa sempre di più perché già con l'elfo, Agata mi ha guardato e mi ha detto: ma è di plastica! 
Quindi non ci metterà molto ad avere dei dubbi sul barbuto, ma a questo siamo preparati. Adele aveva poco più della sua età quando, con una logica ferrea, ci ha spiegato perché Babbo Natale non potesse esistere. Penso di esserci rimasta più male io di lei all'epoca. Il 24 per non farci mancare nulla, nell'ennesima volta in cui è saltato il contatore (cosa che accade sempre tra le 11 e le 13.30 appena accendiamo un qualsiasi elettrodomestico), Michele ha deciso di spostare il Mobile dispensa per togliere la spina del frigo, nel farlo ha rotto i piedini delle varie porzioni di mobile. Non era 8l frigo il problema. Fino al 4 gennaio tutto il cibo del mobile dispensa è stato spostato su scatoloni che ad un certo punto Michele ha spostato in garage. Noi dal garage entriamo solo da fuori, nel mobile dispensa c'erano tutte le cose per far da mangiare. Insomma la scomodità ha regnato sovrana in queste vacanze e anche il disordine intollerabile. Il 4 ha aggiustato tutto e così ho anche buttato via un sacco di cose, trovando teglie e vassoi di cui avevo dimenticato l'esistenza. 
Superato natale, senza andare dai miei perché mio Papà era influenzato, ci siamo diretti verso capodanno lavorando, ho tenuto un corso di scrittura creativa per ragazzi. A capodanno dai soliti amici a divertirci, Agata e Cristiano danno sempre prova di grande tenuta, mentre Maddalena festeggiava con un po' di amici a casa, grazie ai quali troveremo stelle filanti fino al 2050 e Adele era da un'amica. Il 2 ci siamo concessi un giorno senza figli, o meglio io ne avevo bisogno e ho deciso di portarmi dietro Michele. Siamo andati a vedere la mostra esoterica a Venezia e poi a caccia di particolarità per la città godendo delle ore senza qualcuno che continuamente mi chiamasse. Per concludere, dopo giorni di riposo, quando decide Agata di avere una tosse che non la fa dormire? Le ultime 2 notti prima di tornare a scuola, quindi stamattina sonno e occhiaie come se le vacanze non ci fossero mai state. Mai una gioia. 
Passiamo ai buoni propositi/obiettivi/false speranze/elencon pressoché inutile ma è divertente farlo:
- dimagrire: obiettivo per il mip compleanno. È l'anno dei 40 non posso arrivare proprio così. Stamattina mi Peso e sono ingrassata negli ultimi 2 giorni, quindi cominciamo male, però mi impegnerò. Via i dolci dopo la colazione (magari mi concedo un cioccolatino a fine pranzo); meno pane e riduzione un pochino dei carboidrati; tanta frutta e verdura. Sembra facile, per voi sembra facile. Per me e il mio scarso autocontrollo sommato a una scarsissima costanza, è praticamente come scalare l'Everest
- scrivere: dal blog ai libri. Soprattutto perché 5/10 anni fa mi ero posta un obiettivo altissimo per i miei 40 anni. Ok, era un obiettivo più sogno che reale, una cosa proprio gigante però non ci sono manco arrivah y.. 66a vicino e non solo perché fosse veramente alto, ma perché non ci ho manco provato
- andare alle fiere dei giochi: senza spendere tutti i soldi ma almeno per vederle. Magari a questo potrei collegarci un: fare soldi per spenderli in viaggi, giochi e libri (obiettivo da non rivelare mai a Michele, potrebbe non prendere bene il fine per cui necessitano i soldi). 
Insomma anche per quest'anno posso essere fiera del mio avere obiettivi che tanto non raggiungerò, però se trovo il modo di far soldi con i fazzoletti sporchi, posso puntare anche a um viaggio intorno al mondo. 

giovedì 14 dicembre 2023

L'EPOPEA DI DICEMBRE

Come ogni anno il periodo prenatalizio è una bolgia infernale di impegni a cui quest'anno si sono aggiunte riunioni e scuole aperte per i due più piccoli che inizieranno infanzia e primaria e gli incontri per lo scambio culturale che Maddalena farà in Austria. Ieri la piccola e intensa Agata ha compiuto 5 anni e nonostante tutto ha avuto il suo dolce al cioccolato, non buono come quello che fa la mensa, ma lo ha accettato! Lo scorso fine settimana siamo stati a Roma, io dovevo presenziare alla fiera del libro. La mia prima grande fiera del libro e come autrice. Un sogno. La fiera 'Più libri più liberi' è spettacolare, ha piccoli e medi editori, un sacco di case editrici di libri per bambini fantastici. Di una bellezza estrema, avrei comprato tutto, ma sono stata bravissima! Prossima esperienza, il sogno di una vita, il salone del libro di Torino a maggio, il giorno del mio compleanno. Sogno di andarci da quando ero ragazzina ma non ce l'ho mai fatta, spero proprio che sia la volta buona.
Per il resto, Roma con una famiglia di amici è stata fantastica. Rivedere i fori, il Colosseo, le piazze e tutto illuminato per Natale, fare il conto alla Rovescia per l'accensione dell'albero sono stati un susseguirsi di gioie condite da dei figli che ti riportano subito alla realtà, ma sempre bellissimo.
Nel frattempo l'idea dell'elfo continua, ogni giorno verso le 16.40 mi arriva un messaggio di Michele con scritto: 'la storia dell' elfo!!! ' per ricordarmi che devo ancora mandargliela per impaginarla e stamparla. Io ogni giorno a quell' ora leggo il messaggio, impreco perché mi ero dimenticata e inizio a scrivere. Mi dimentico di metterla fuori la sera e così la mattina apoena sveglia parto a spostarlo e a posizionare la nuova storia nella cassetta della posta. Mi sono pentita? Un po' perché è un bell'impegno in un periodo denso e soprattutto ho pure dovuto delegare a Icio gli spostamenti mentre ero via, però so che sta piacendo e questo mi rende felice, lo scopo era questo: divertire bambini e adulti con una cosa che amo fare, scrivere.
Prossimo obiettivo: sopravvivere alla festa di Agata di sabato, a tutti i saggi della prossima settimana e preparare i regali di Natale! 

sabato 2 dicembre 2023

CONCERTI E BOICOTTAGGI DEGLI ADDOBBI

Il periodo di Natale sintinge di concerti e vi scrivo mentre aspetto che inizi il concerto delle Pipes of peace vicino a Vittorio Veneto. Sta provando un coro di voci bianche e in quelle piccoline tutte attente rivedo Maddalena di 4 anni, quanta strada da quell'inizio. Peccato che oggi pochi genitori comprendano la bellezza di vedere i figli cantare in un coro, anche e soprattutto in quelli parrocchiali, sempre più bistrattati eppure fonte e inizio di tante possibilità. È vero per i genitori è un sacrificio, tutti i prossimi fine settimana e pure qualche giorno infrasettimanale sarà dedicato a lezioni aperte, saggi e concerti. Ma ha senso far perdere delle possibilità e soprattutto dei gruppi e dei momenti di comunità ai nostri figli solo perché potremmo annoiarci o perché limitano i nostri impegni? A casa nostra su questo c'è una lotta continua, ma tra le tante cose su cui cedo con Michele, questa non esiste. Gliene salvo qualcuno, più che altro perché Cristiano dentro una chiesa o un teatro sarebbe un pericolo, ma per il resto deve partecipare. I figli se ne accorgono e per loro è importante. Comunque devo dire che man mano che Maddalena e Adele crescono di livello, i concerti e gli spettacoli sono sempre più interessanti e permettono di conoscere realtà uniche.
Dopo questa riflessione, volevo anche informarvi che abbiamo iniziato con gli addobbi natalizi, nonostante i costanti tentativi di boicottaggio degli uomini di casa, uno a suon di:'altro casino' ed altre frasi simili (un giorno sarà meno nervoso e incazzato?); l'altro tentando di distruggere tutto.
Ma siamo ben quattro donne e ci riusciremo, tra litigi sorelleschi, a giungere alla conclusione.